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Questa spiaggia è un po' distante e va raggiunta a piedi dopo aver parcheggiato in un parcheggio molto distante dalla spiaggia. Si inizia a camminare per un sentiero sabbioso ma di facile percorrenza, dopo una ventina di minuti di cammino in questo sentiero terroso si riesce ad arrivare alla spiaggia, la sabbia è bianca e il mare cristallino.
La testa del polpo si vede con molta fantasia in realtà però se si ha appunto fantasia si può sorridere guardando questa roccia e pensare che sia un polpo.
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Spiaggia incantevole. La spiaggia è piccola, quindi nelle ore di punta è facile non trovare abbastanza posto, ma se volete andarci di mattina preso o durante il tramonto è più facile trovarlo (e ne vale assolutamente la pena). Per raggiungerla in percorso non è il massimo (visto le numerose buche), quindi vi conviene andarci a piedi lasciando la macchina nel primo parcheggio. In motorino è facilmente raggiungibile o se no con auto leggermente più alte.
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Caratterizzata da una enorme pietra granitica scolpita dal vento che le dà il nome, si riconosce subito appena si arriva. Darei una stella alla strada e 10 al mare. Il sentiero è davvero devastato. A fatica ci si arriva in auto a meno che non abbiate un fuoristrada per aggirare le voragini del sentiero ed i sassi sporgenti... Ma dopo mille peripezie si arriva a un parcheggio gratuito abbastanza ampio. L'acqua è limpida, pulitissima così come la sabbia. Luogo selvaggio privo di costruzioni.
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Magnifica spiaggia dal punto di vista naturalistico, purtroppo piccola. Facile l'accesso, il parcheggio è a circa 60 metri dall'ingresso dopo un lungo sterrato. Consigliata con i venti tra N e O. Non è presente alcun servizio igienico o punto ristoro.